Insieme al Lambrusco, il Malvasia è uno dei vitigni del panorama vitivinicolo italiano che più ci conquista. È molto apprezzato, dal nord al sud Italia, e il suo sapore si sposa perfettamente con quello di numerose pietanze. Andiamo a scoprire un po’ della storia del vino Malvasia e delle sue caratteristiche, per poi terminare con alcuni interessanti consigli su abbinamenti a tavola e non solo.
Tante varietà di vitigni per la realizzazione di un vino amato fin dal passato
Il vino Malvasia è noto fin dall’antichità. Secondo alcune fonti, si iniziò a diffondere tra l’VIII e il IX secolo. A Venezia, i bar venivano addirittura chiamati “malvasie”, proprio perché offrivano questo tipo di vino. Sempre nello stesso periodo, oltre a conquistare l’Italia, questa bevanda superò i nostri confini, cominciando a farsi apprezzare anche dai cittadini degli altri Paesi europei. Sembra però che le sue origini siano ancora più lontane e che siano radicate in Grecia, più precisamente nell’area del Peloponneso!
È interessante inoltre sapere che, in questo caso, parliamo di una tipologia di vite disponibile in circa 20 varietà. Esistono i vitigni di uva Malvasia bianca, ma anche quelli di uva nera. Ad oggi, entrambi sono molto diffusi nei territori che si affacciano sul Mar Mediterraneo. La prima tipologia vanta un delicato profumo e ci propone un vino di una tonalità giallo paglierino tendente al dorato. La seconda ci offre un vino dall’aroma avvolgente, di un bel colore rosso rubino.
A tavola con il vino Malvasia
Il bianco è un vino che risulta molto fresco, leggero, armonico e piacevole al palato. Il rosso, invece, è più corposo e intenso. In entrambi i casi si tratta di bevande dotate di una notevole consistenza e di un retrogusto particolare, più floreale per il bianco e più fruttato per il rosso.
Il vino Malvasia bianco è l’ideale per l’aperitivo, al fianco di salumi, misti di mare, verdure e formaggi stagionati. È ottimo anche per la cena, soprattutto se abbinato ad un buon risotto e/o ad un gustoso piatto di pesce. Se prodotto con le varietà di uva bianca più dolci, è perfetto persino in compagnia di torte, crostate e pasticcini. Un calice di rosso Malvasia, con il suo tono più intenso e il suo gusto rotondo, è adatto all’abbinamento con carni bianche e rosse, salumi e formaggi stagionati.
Soprattutto nel caso del rosso, il consiglio è di aprire la bottiglia almeno una ventina di minuti prima del pasto. Se possibile, sarebbe meglio servirli in calici di media grandezza. Grazie a queste semplici accortezze, si potranno conoscere appieno tutte le caratteristiche organolettiche di questi magnifici vini!
Vino Malvasia… una vera delizia!
Entrambi i tipi di vino sono capaci di garantire un’esperienza culinaria unica… e noi dell’Agriturismo La Brezza lo sappiamo bene! Infatti, li proponiamo ai nostri clienti, al ristorante e nella nostra enoteca. Tra l’altro, grazie al nostro vigneto di due ettari e mezzo, produciamo anche noi un ottimo vino Malvasia. Che ne direste di venire ad assaggiarlo? Vi aspettiamo!
