L’erbazzone reggiano, una pietanza che piace

erbazzone reggiano

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Conoscete l’erbazzone reggiano? Se risiedete in Emilia-Romagna probabilmente sì. In caso contrario, vi suggeriamo di assaporarlo al più presto. Potrete gustarlo nel nostro ristorante, apprezzarne la semplicità e, al tempo stesso, le mille sfumature di sapore che caratterizzano questa pietanza. Ma di cosa si tratta esattamente? Andiamo a scoprirne le numerose peculiarità.

Una ricetta inconfondibile!

L’erbazzone viene chiamato anche “Scarpasòun” in dialetto reggiano, e si presenta come un piatto tipico del nostro territorio. Questa specialità gastronomica reggiana si prepara con ingredienti semplici e genuini, che insieme fanno la differenza a tavola proponendo un’esperienza culinaria unica!

Nell’antichità, questo piatto si preparava con la parte bianca della bietola. Ad oggi, invece, si predilige l’uso dell’ortaggio nella sua interezza, e spesso lo si accompagna con gli spinaci. Questi due ingredienti di base vengono lessati e insaporiti, e affiancati da altri ingredienti come uova, cipolla, aglio, parmigiano reggiano e scalogno.

Con questi prodotti si crea un composto delizioso, che verrà poi adagiato su un fondo di pasta chiamato “foieda”. La pietanza viene completata con uno strato di pasta per la copertura dell’impasto, al quale verranno aggiunti lardelli o pezzi di pancetta. In altre parole, l’erbazzone reggiano si presenta come una gustosa torta salata, speciale e originale sotto ogni punto di vista!

L’erbazzone reggiano e le sue varianti

Solitamente, l’erbazzone si prepara durante il periodo di crescita delle bietole, e quindi dalla fine di giugno in poi. È chiaro però che, qualora si riesca comunque ad avvalersi di verdure fresche e di qualità in altre stagioni, non si dovrà di certo rinunciare alla preparazione di questo piatto!

In ogni caso, non bisogna dimenticare che le versioni da considerare e da provare non sono poche. Infatti, ogni massaia ha il suo ingrediente segreto e la sua ricetta tramandata da nonne e bisnonne. Inoltre, c’è una ricetta tipica ma meno famosa, che prevede la frittura dell’impasto con bietole e spinaci, e la mancanza del fondo di pasta.

L’erbazzone reggiano può essere preparato con la pasta brisée o con la pasta sfoglia, e a volte viene aggiunta un po’ di ricotta all’impasto. Quest’ultimo viene usato anche per creare dei quadretti di pasta sfoglia cotti in forno, chiamati “chizze salate”, o gli “erbazzoncini” fritti.

erbazzone reggiano

La buona cucina “casalèina” tipica emiliana all’Agriturismo La Brezza

Nel ristorante dell’Agriturismo La Brezza amiamo portare in tavola l’erbazzone reggiano. Lo prepariamo sempre con ingredienti genuini, prediligendo quelli prodotti all’interno della nostra azienda agricola. Selezioniamo ogni ingrediente con cura e accompagniamo questa pietanza tipica del territorio a tanti altri piatti della cucina tradizionale emiliana. In ogni occasione, cuciniamo con amore e passione!

Insomma, chi non ha mai assaporato l’erbazzone dovrebbe senz’altro farlo al più presto, senza mettere da parte le altre delizie offerte dalla buona cucina “casalèina” tipica emiliana. Se vi trovate a Nocetolo di Gattatico (RE) e dintorni, o se state programmando una vacanza nelle immense campagne del nostro territorio, non esitate a venirci a trovare. Il nostro B&B, il nostro ristorante e la nostra enoteca vi aspettano per proporvi alimenti sani e tanti sapori autentici e indimenticabili.